Il Pellegrinaggio del Corpus Domini, nato con il nome di “Marcia della Fede”, prenderà avvio, quest’anno sabato 21 giugno, come di consueto, dalla Basilica di Santa Cristina in Bolsena, con la Veglia di preghiera e il sacramento delle Confessioni alle ore 21.00 e terminerà all’alba del 22 giugno nella Basilica Cattedrale di Orvieto con la celebrazione della S. Messa presieduta alle ore 6.00 dal vescovo mons. Sigismondi. Questo pellegrinaggio è l’appuntamento annuale con cui la Diocesi di Orvieto-Todi e i pellegrini che ad essa si uniscono cantano l’antifona della solennità del Corpus Domini.

Nell’anno 1263, il sacerdote boemo Pietro da Praga, celebrando la Santa Messa presso la chiesa di Santa Cristina in Bolsena, assalito da atroci dubbi sulla presenza reale di Gesù nel SS. Sacramento dell’Eucaristia, fu confermato nella fede dal prodigio che scaturì tra le sue mani: dall’ostia consacrata sgorgò vivo sangue che macchiò il corporale, la tovaglia, l’altare e i gradini circostanti. Papa Urbano IV, che allora risiedeva ad Orvieto, inviò sul luogo del prodigio il vescovo Giacomo, il quale recò presso il sommo pontefice il corporale macchiato dal sangue del miracolo. Il Papa, la curia romana e tutta la città si fecero incontro al vescovo Giacomo nel luogo posto ai piedi della rupe di Orvieto che, ancor oggi, è detto “Ponte del Sole”; lì il Papa venerò i segni della presenza reale di Cristo nell’Eucaristia e recò il sacro corporale in città. L’anno seguente, sempre in Orvieto, il papa Urbano IV istituì la festa del Corpus Domini per la Chiesa universale.

Nella notte che precede la festa del Corpus Domini, facciamo memoria del cammino percorso dal sacro corporale divenendo anche noi pellegrini adoranti la Santa Eucaristia. In questo Anno Santo, in cui siamo chiamati ad essere “pellegrini di speranza”, il nostro camminare trarrà forza spirituale dalla catechesi “Eucaristia, pane di speranza” e dal sacramento della Confessione che precederanno il cammino.

Nel luogo in cui i segni del miracolo di Bolsena furono accolti dal Pastore della Chiesa universale, oggi sorge la sede della Caritas diocesana, ove sosteremo prima di fare ingresso in Cattedrale. La carità che a Ponte del Sole ha trovato la sua “casa” diocesana, sia sempre nutrita dal pane spezzato da cui scaturisce il Sangue di Cristo, segno del prezzo di ciascuna vita; ogni fratello incontrato nella carità sia presenza viva di Cristo, realmente presente nell’Eucarestia.

Il programma e le informazioni utili sono riportati nel volantino.
Per le iscrizioni accedere al link https://forms.gle/KtYfEeFH8Zawk42J7 o inquadrare il QR-code presente nel volantino.